Emanuele Manitta (Caltagirone, 12 gennaio 1977) è allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere, successivamente diventato allenatore dei portieri del Calcio Catania, insegnante di educazione fisica nelle scuole primarie e di 1° e 2 grado, docente a contratto presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Messina.
Figlio di papà Francesco, sottufficiale dei Carabinieri in pensione, e mamma Pina Magro, casalinga e mamma a tempo pieno. Anche se è nato e vissuto per qualche anno a Caltagirone (il padre prestava servizio nella locale stazione dei Carabinieri), Emanuele, è da considerarsi Randazzese a tutti gli effetti, in quanto cresciuto e maturato, dall’età di cinque anni, ai piedi dell’Etna, ove tutt’ora risiede.
La sua carriera ha inizio nelle giovanili dell’A.S. Randazzo, dove milita nelle varie Categorie (Giovanissimi, Allievi, Juniores) con esordio nella stagione 1992-93, all’età di 15 anni, nel Campionato di 1^ Categoria. Nella stagione 1993-94, a 16 anni, esordisce nel Campionato Regionale di Promozione.
Viene convocato nelle varie Rappresentative e, sempre nella stagione 1993-94, dopo aver difeso la porta della Rappresentativa Juniores del Comitato Provinciale di Catania, arriva la convocazione in quella Regionale in vista della partecipazione al Torneo delle Regioni che in quell’anno si svolgeva in Piemonte.
La Sicilia, dopo ben 22 anni, conquista la vittoria in questo prestigioso Torneo e Manitta si mette in luce con ottime prestazioni, soprattutto parando tre rigori nella semifinale contro l’Emilia Romagna e suscitando l’interesse dei vari osservatori, in particolare all’A.S. Bari che, nel giugno del 1994, lo rileva dall’A.S. Randazzo a titolo definitivo.
Dopo una stagione all’A.S. Bari viene ceduto in prestito al Ragusa (Campionato Serie D) e l’anno successivo viene ceduto definitivamente alla Peloro-Messina (Campionato Serie D). Difende la porta del Messina per cinque Campionati e con 159 presenze contribuisce a 3 promozioni della squadra peloritana dalla Serie D alla Serie C1. In quest’ultima stagione (1999-2000) diventa grande protagonista della promozione del Messina dalla C2 alla C1, subendo soltanto 10 reti e, addirittura, realizzandone una su azione in Castrovillari-Messina (1-1).
L’exploit gli valse la massima serie nel 2000-2001 con il Lecce, senza mai la gioia dell’esordio in quanto vice di Antonio Chimenti. Ritorna a Messina, che nel frattempo aveva raggiunto la Serie B, nella stagione 2001-2002 e vi resta fino a gennaio 2003, quando si trasferisce nel Napoli ove rimarrà come portiere titolare anche l’anno successivo (stagione 2003-2004).
Nella stagione 2004-2005 difende la porta del Catanzaro, sempre in Serie B, prima dell’esperienza al Bologna nel 2005-2006, come vice di Pagliuca, dove totalizza 2 presenze.
Arriva al Livorno nel luglio del 2006 ed esordisce in serie A il 21 gennaio 2007 in Livorno-Roma (1-1). Nella stagione calcistica 2006-2007 colleziona 8 presenze in Campionato con il Livorno, subendo solo otto reti, contribuendo alla sospirata salvezza, raggiunta con una giornata di anticipo.
Svincolatosi dal Livorno il 29 agosto 2007, firma un contratto biennale col Messina sempre in serie B: per Manitta si trattò di un nuovo ritorno alle origini.
A fine stagione si svincola dalla Società per la mancata iscrizione della squadra peloritana al campionato di Serie B: a tutt’oggi risulta essere il portiere con più presenze tra quelli approdati al Messina, con un totale di 201 presenze.
Il 3 ottobre 2008 firma un contratto annuale per il Siena come secondo portiere, sostituendo l’infortunato Dimitrios Eleftheropulos. Con la casacca bianconera esordisce il 29 ottobre 2008 in Milan-Siena (2-1), collezionando in tutto 6 presenze stagionali.
Nel 2009, al termine del contratto con il Siena, all’età di soli 32 anni, decide di smettere con il calcio giocato a causa di un problema degenerativo al ginocchio sinistro e riprende gli studi, iscrivendosi alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Messina.
Al contempo, in questi anni, svolge il ruolo di preparatore dei portieri del Giarre e Due Torri società militanti nel Campionato di Eccellenza Siciliana.
Il 26 luglio 2012 si laurea in scienze motorie all’Università di Messina e firma, dopo qualche giorno, per il Catania Calcio un contratto quadriennale come coordinatore dei preparatori dei portieri delle squadre giovanili.
Il 30 marzo 2015 consegue la Laurea Magistrale in Attività Motoria Preventiva e Adattata, presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Messina, con voto 110/110 e lode. Successivamente, diventa Docente federale FIGC nei Corsi per Allenatore dei portieri di 1º livello.