Camerata Girolamo, meglio identificato in Cammarata Girolamo dalla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana ” A. Bombace “, scrive questo :
” Trattato dell’honor vero, et del vero dishonore. Con tre questioni qual meriti più honore, ò la donna, ò l’huomo. O’ il soldato, ò il letterato. O’ l’artista, ò il leggista ” nel 1567 presso l’editore Alessandro Benacci.
Nulla siamo riusciti a sapere della sua vita privata e letteraria. Semplicementa viene citato in due pagine nel libro di Vanna Gentili
” Trasgressione Tragica E Norma Domestica “
Il libro del Camerata e qui di seguito pubblicato per chi ha il piacere anche di sfogliare questi testi antichi. E, come dice “Striscia la notizia” se qualcuno ha qualcosa da dire, Noi siamo qui.
Francesco Rubbino
” Trattato dell’honor vero, et del vero dishonore. Con tre questioni qual meriti più honore, ò la donna, ò l’huomo. O’ il soldato, ò il letterato. O’ l’artista, ò il leggista “
Trattato dell'onor vero di