Giuseppe Fisauli nasce a Randazzo il 03/02/1933, studia presso il collegio salesiano San Basilio di Randazzo e si laurea in giurisprudenza nel 1956 a Catania.
Iscritto all’ordine degli avvocati e procuratori legali di Catania, nonché cassazionista e revisore ufficiale dei conti, dal 1965.
Prima di trasferirsi definitivamente a Catania e di sposare Vittoria Capietti, con la quale hanno una figlia Maria Paola, dedica alcuni anni alla città di Randazzo dove, eletto consigliere comunale nel 1956, regge per il quadriennio la carica di Assessore alle finanze e rappresenta il comune nel consiglio di valle delle Valli dell’Alcantara.
Avendo perduto il padre a soli 14 anni si dedica appena possibile insieme al fratello maggiore Antonio, alla gestione degli estesi terreni familiari, nonostante gli espropri operati dalla riforma agraria del 1950 e la divisione dai cugini.
E’ nominato assistente di diritto agrario presso l’università di Catania dal 1958.
Presidente del collegio sindacale della Cyanamid S.p.A. , della Agrisiel S.p.A., della Finsiel (IRI), della Confederazione Nazionale dell’Agricoltura di Roma. Rappresentante della Sezione Economica Nazionale della Frutticoltura di Confagricoltura.
Componente della commissione socio giuridica del Lions club.
Eletto Presidente della Commissione Provinciale di Controllo (CPC), alto ufficio di controllo degli enti locali, nel 1974, viene riconfermato per venti anni.
L’attività professionale non ha mai distolto la sua attenzione e il suo interesse verso il territorio a cui appartiene per nascita.
La cooperativa agricola “Solicchiata” costituita nel 1965 riceve un forte impulso alle sue attività con l’ingresso tra i soci dell’avvocato Fisauli e del fratello Antonio, così in contrada Statella nel 1972 viene edificata una grande cantina dotata di moderne attrezzature per la vinificazione e si crea un’eccellenza e un’attività imprenditoriale in un settore a quel tempo ancora a livello embrionale.
Nell’opera di riconversione dell’azienda agricola Rustìca, ricadente in parte nel comune di Roccella Valdemone e in parte nel comune di Randazzo, agli inizi degli anni ‘80 instaura la collaborazione scientifica con il compianto professore Francesco Monastra dell’Istituto Sperimentale di Frutticultura di Roma.
Ciò comporta l’acquisizione e trasmissione nel territorio di cognizioni agronomiche di natura del tutto innovativa.
Il suo slancio progettuale viene spento improvvisamente nel 1996.
Maria Paola Fisauli