Isidoro Raciti è nato a Giarre (CT) nel 1957.
Pittore-poeta, da oltre quarant’anni si dedica alla pittura con impegno, interessandosi particolarmente alla carta quale nobile mezzo di comunicazione ed espressione, eccellente ed insostituibile supporto della parola e dell’immagine.
Attivo e stimolante giornalista, operatore e mediatore culturale, dai primi anni Settanta ad oggi, è stato più volte segnalato dalla critica e vincitore di moltissimi concorsi e premi artistici e letterari.
Gli è stato assegnato il Premio Europeo di Giornalismo “G. Macherione”.Oltre ad aver diretto varie testate giornalistiche, ha fondato e diretto i mensili di cultura lo Stilo, il cui logo di testata veniva pubblicato per gentile concessione del Museo del Louvre di Parigi, No Comment e, successivamente, Sicilia Tutto Qui.
Alcune sue opere pittoriche figurano in diverse collezioni pubbliche e private (anche in musei e fondazioni), in Italia e all’estero, mentre altre sono state utilizzate come “immagine” in prestigiose circostanze.
Sue liriche sono state tradotte, pubblicate e recensite su riviste ed antologie tra le più conosciute e diffuse.
Numerosi gli articoli giornalistici, le recensioni ed i servizi radiotelevisivi a lui dedicati nel corso della sua articolata attività.
Ha esposto in permanenza soprattutto in Spagna presso le Eurogalerias de Arte “Llamas” (Bilbao, Fuenterrabia, Las Arenas, Malaga, Marbella, San Sebastian) e la Arte Galeria “Antonia Ferrero” in Portugalete.Ha pubblicato e curato una cinquantina di volumi (poesia, arte ed altro).
Fra le sue attività culturali di maggior successo ricordiamo il “Premio TORRE ARCHIRAFI” Rassegna Internazionale d’Arte e Cultura fra le più quotate e stimate nel panorama artistico-culturale, che ha organizzato per dieci anni.
Fra i premiati con l’ambito riconoscimento: Museo del Louvre di Parigi, Governo Svizzero, Francisco Goya (alla memoria),
Maestro Alberto Sughi.
Altre manifestazioni di prestigio: la storica Antologica del Maestro Archimede Cirinnà (già pittore del Vaticano); la presentazione del volume Capolavori della Pittura Italiana ’800 e ’900 nelle Collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Mario Ursino; un apprezzato documentario sulla vita di Federico II e sui castelli normanni dell’area jonico-etnea, per la Fondazione Federico II dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Successivamente ha ideato e condotto per due anni consecutivi l’Oscar Internazionale dell’Acqua segno di Vita. Tra i premiati: la NATO, il Palazzo di Versailles, il Museo Archeologico Etrusco delle Acque di Chianciano Terme, la Pedrollo S.p.A., Piscine Castiglione, Viorica – fontane danzanti, la Chiesa Cattolica in Giordania (in memoriale del Battesimo di Cristo), il Comune di Longarone.
Ha prospettato la possibile creazione di un Museo d’Arte Tematico dell’Etna (MATE).Dai primi anni Novanta consolida una significativa e vitale amicizia con un suo particolare estimatore, per anni curatore delle sue mostre iberiche, Mario Angel Marrodán (poeta spagnolo, saggista, biografo e membro dell’Associazione Internazionale dei Critici d’Arte, recentemente scomparso).
Sempre affascinato dalla carta, è l’artista che si interessa maggiormente a questo insostituibile supporto e che, negli ultimi vent’anni, ha prodotto vari libri e cataloghi su carta fatta a mano, anche filigranata e copertine con stampa a secco (torchio a stella), come nel caso di OMAGGIO all’ETNA (HOMAGE to ETNA) – Euthymìa Ætnensis, che presenta nel 1998 alle Ciminiere di Catania e al Comune di Milo (CT) in tiratura limitata; nonché il catalogo ufficiale de i 1000 anni della Carta in Sicilia – interamente realizzato a mano su carta “Franco Conti”, in tiratura limitata e due copie in P.d.A. (2003).
L’originale collezione “i 1000 anni della Carta in Sicilia” costituisce l’unico evento per ricordare i mille anni della introduzione, da parte degli Arabi, della carta in Sicilia.
Il Catalogo è stato curato dal Dott. Mario Ursino (g
ià Funzionario e Storico dell’Arte della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, docente di Legislazione dell’Arte ed eminente esperto di De Chirico).La prima esposizione ha avuto luogo al Castello Nelson di Bronte (CT).
Nell’occasione, lo stesso dott. Ursino ha auspicato un maggior interesse da parte degli Enti Pubblici verso l’opera artistica del Raciti, la quale -a suo avviso- meriterebbe un inserimento ancor più esteso e capillare in ambiti museali, al fine di essere ampiamente conosciuta.
Messaggi di congratulazioni e vive espressioni di apprezzamento per le stupende opere e per l’iniziativa culturale sono giunti anche da parte del Papa, del Presidente della Repubblica e da varie Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea tra le più prestigiose.
Successivamente l’Artista è stato invitato ad esporre i due pannelli più grandi (mt 3 x 2) alla mostra Vernice art-fair della Fiera di Forlì.
Nel 2011, su invito delle Terme di Chianciano (SI), del Museo Archeologico delle Acque e del Comune di Chianciano Terme, ha presentato il catalogo MOS MAIORUM – Il costume degli antenati (poesie e opere pittoriche) con récital, mostra e spettacolo VIORICA – Fontane Danzanti a lui dedicato, con grande successo di pubblico e di critica.
Nel 2012, su invito dell’Associazione Salus (C. D’Agostino Onlus) e del P.O. “San Vincenzo” Taormina – Divisione Oncologia Medica, ha presentato, a scopo benefico, il catalogo La nostra Isola (acquerelli e pastelli) in occasione della esposizione al pubblico dell’inedita Collezione.
Su invito del prestigioso Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, nel 2013, ha presentato la Collezione TRACCE dedicata al Museo e alla sua storia, evento che ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica, testimoniato dalla presenza di oltre trentamila visitatori.
I fogli di carta appaiono chiari protagonisti in ogni opera, così come nella poesia Trame di luce che inaugura e condensa il percorso dell’intera collezione, che consta di trenta opere su carta fatta a mano Fabriano.
Oltre al Museo e al Comune di Fabriano, hanno collaborato all’organizzazione la Libera Associazione Culturale L’IMPEGNO, la Collana editoriNproprio e il Comitato Archivio Artistico Documentario Gierut.
Il catalogo della Collezione, rilegato a mano, contiene un’articolata nota del critico d’arte Lodovico Gierut, un testo del Dott. Mario Ursino, una testimonianza del Dott. Fabrizio W. Luciolli (Presidente dell’Atlantic Treaty Association e del Comitato Atlantico Italiano NATO), la Presentazione dell’Assessore al Turismo – MCF del Comune di Fabriano, l’Introduzione del Dott. Giorgio Pellegrini (Dir. MCF), la Prefazione del Prof. Pietro Guarnotta. Curatrice dell’evento: Prof. Rosa Pino. Le opere sono state punzonate a cura del Museo accanto alla firma dell’autore.
L’artista, negli ultimi anni, realizza le sue opere soprattutto su carta fatta a mano, da lui definita “la grande Signora, nobile e fantasiosa”.
Nel 2012 ha realizzato la collezione Il destino comune degli artisti – Omaggio a Jackson Pollock (28 gennaio 1912 – 11 agosto 1956) per ricordare, a cento anni dalla nascita, il pittore statunitense capostipite dell’Action Painting ed “eccellente protagonista sensitivo dell’essenza dell’Arte”, come il Raciti stesso lo definisce.
La relativa brochure è stata realizzata in occasione della Personale di Pittura presso “Casa Cuseni” Museo delle Belle Arti – Città di Taormina (agosto 2015).Recentemente è stato inserito nel circuito delle mostre previste in occasione del gemellaggio tra i Comuni di Pietrasanta (LU) e Cefalù (PA); è stato, inoltre, invitato, insieme ad un piccolo gruppo di artisti selezionato da qualificati critici d’arte, a realizzare, in omaggio al grande Antonello da Messina, un’opera pittorica su una tavoletta avente le stesse dimensioni del celebre Ignoto marinaio, custodito all’interno del Museo Mandralisca di Cefalù, affinché resti permanentemente esposta presso lo stesso Museo. Di prossima pubblicazione: Del silenzio dell’Arte, Il sogno astratto, Antologia poetica.
Tel. +39 338 7949279 Mail: isidoro.raciti57@gmail.com
Sito dell’Artista: www.racitiarte.com (in fase di rielaborazione).
Ulteriori notizie reperibili su YouTube e su Facebook (profilo dell’Autore).
Realizzazioni artistiche e attività culturali
Sue pubblicazioni:
Tipografia-Litografia Bracchi – Giarre (1991)
Tipolito Galatea – Acireale (1993)
Tipografia-Litografia La Rocca – Giarre (1994)
Prima edizione: Tipografia La Celere – Messina (1995)
Seconda edizione: Tipografia-Lito Santo Grasso – Giarre (1996)
Litoscanner – Nuova Graphica Due – Palermo (1997)
Ediciones Cardeñoso – Vigo (Spagna)
Colección: Cuencosliterarios N° 202 (1997)
Catalogo Bibliografico su carta filigranata
Tiratura limitata N° 10 P.d.A. (1998)
Tipografia-Litografia Etna – Fiumefreddo di Sicilia (1999)
Tipografia-Litografia Etna – Fiumefreddo di Sicilia (1999)
Tipografia-Litografia Etna – Fiumefreddo di Sicilia (2001)
Tipografia-Litografia Etna – Fiumefreddo di Sicilia (2002)
Catalogo interamente realizzato a mano su carta “Franco Conti”
Tiratura limitata N° 2 P.d.A. (2003)
Tipografia-Litografia Etna – Fiumefreddo di Sicilia (2003)
Tipolitografia F.lli Chiesa – Nicolosi (2003)
Tipolitografia F.lli Chiesa – Nicolosi (2004)
Tipolitografia F.lli Chiesa – Nicolosi (2004)
Tipolitografia F.lli Chiesa – Nicolosi (2004)
Tipolitografia F.lli Chiesa – Nicolosi (2008)
Tipolitografia F.lli Chiesa – Nicolosi (2011)
Tipolitografia F.lli Chiesa – Nicolosi (2012)
Tipolitografia Etna – Fiumefreddo di Sicilia (2013)
Rotomail Italia S.p.A. – Vignate (2015)
Tipolitografia Etna – Fiumefreddo di Sicilia (2015)
Inoltre ha curato l’edizione dei volumi:
– Dell’Associazione “Premio TORRE ARCHIRAFI” – Rassegna d’Arte e Cultura (int.le) Analisi del segno inciso – 1993;
Tavolozze incrociate una mostra come pretesto – 1994;
Oltre il chador – 1995;
Impegno civile (prima e seconda edizione) – 1995/1996;
Centoartisti – 1997;
50 poesie di Mario Angel Marrodán (in lingua italiana) – 1997.
– Del Rettore del Santuario di “S. Maria della Vena”:
II Santuario S. Maria della Vena – Un’antenna spirituale di comunicazione con il cielo -2002.
– Della Collana editoriNproprio (dal 2003 ad oggi): Viaggiando Viaggiando
Le memorie di un combattente
Varie ed eventuali
Poeti in erba
Porcherie
Le radici dell’anima
La perfetta infelicità
Sulle ali della libertà
Conosci, ama, tutela il tuo ambiente
La vita: istruzioni per l’uso
Un mondo in un granello di sabbia
Le lacrime della luna
Iperbole
Il Banco di Sicilia
Parole
Sicilia – la vera storia di una leggenda
Ricostruiamo l’uomo
Il Radice sconosciuto (1854-1931)
Il Viaggio in Sogno
Erano i giorni delle fionde
Legalità è…
Talking in Bed
Mos Maiorum – Il costume degli antenati
Francesco Sciacca: l’uomo, il preside, lo studioso
Io parto da qui
Rinchiusi
Formule di approssimazione delle funzioni goniometriche
Annuario Attività 2008/2011 – Comune di Piedimonte Etneo
La nostra Isola
Mi sussurra il Cielo
Tracce
La Fantasia e il Fantastico
Il Vangelo secondo lo Spirito Santo
inSolito Amore
Il destino comune degli Artisti – Omaggio a Jackson Pollock nel centenario della nascita
Prossime pubblicazioni:
Cataloghi d’arte e altre opere:
Alcuni inserimenti su antologie e miscellanee
(in Italia):
100 Poesie d’amore – Ibiskos Editrice (Empoli)
Annuario dell’I.T.G. “N. Colajanni” (Riposto)
Antologia “Madonna di Montalto” – A. Siciliano Editore (Messina)
Antologia Torino ’94: – Ibiskos Editrice (Empoli)
Artisti per l’Europa – Italart (Corno Giovine – LO)
Atlantis-Ars-Artis (Acireale)
Bollettino del Santuario di Montalto (Messina)
Centoartisti (Torre Archirafi-Riposto)
Colle Armonioso (Firenze)
Cultura e Società (Torino)
Dialogo (Como)
Dizionario Antologico – Carello Editore (Catanzaro)
Ferdinandea (Catania)
Festa di Vendemmia – Pro Loco (Giarre)
Francobollo d’argento (Zafferana Etnea)
Giornale di Poesia Siciliana (Palermo)
Grappoli d’amore (Vasto)
Hyria (Napoli)
I nostri pensieri vagano nei ricordi (Riposto)
I Poeti del Faro D’argento (Riposto)
Il Foglio Volante – La Flugfolio
Il Giornalino – III Circolo Didattico (Giarre)
Il Letterato (Cosenza)
Incontri (Catania)
Incontro nello studio di Ada Gandolfo Macaluso (Cannizzaro CT)
La Nuova Tribuna Letteraria (Padova)
Le Due Sicilie – Società Storica Catanese (Catania)
Leggere Poesie – Ursino Editore – Antares (Catanzaro)
Lumie di Sicilia (Firenze)
Mostra del libro edito ed inedito – E.N.D.A.S. (Catania)
Natale in maneggio – I.T.C.O. (Acireale)
Nord-Sud (Salerno)
Nuova Comunità (Cosenza)
Nuovo Confronto (Bari)
Poesia e Musica – a cura del G.A.C. (Roma)
Portaportese Giornale – La Voce di Roma e del Lazio
Premio Giornale dell’Etna (Acireale)
Premio Poesia (Riposto)
Presenza (Napoli)
Punto di vista (Padova)
Quaderni dell’Asia (Palermo)
Roma (Salerno)
Rosemarine (Nunziata di Mascali – CT)
Sagra del Mare (Riposto)
Studio d’Arte Simeone – Cooperativa Sociale “La Cicala” (Genova)
Tribuna Stampa (Milano)
Verso il Futuro (Avellino)
Vita e Mare (Genova)
Voci nostre (Giarre)
(all’Estero):
Arboleda (Palma de Mallorca – Spagna)
Cartas y Testimonios de Garcia Moreday 25 Años del Mazacote
Espiral de las Artes (Madrid – Spagna)
Nuevo Horizonte Cultural (Las Palmas de Gran Canaria – Spagna)
Punto de encuentro (Uruguay)
Servizi radiotelevisivi trasmessi su:
Antenna Sicilia
Canale 5
DG Marche
Euro Sicilia International
Euro TV
Prima TV
Radio Gold Fabriano
Radio Universal
RAI Radio Televisione Italiana
REI TV
Rete 4
Rete-Special
Tele Aci – Canale 9
Telecolor
Tele Effe – Fenice
Tele Idea
Telejonica
Telepira
Tele Radio Ciclope
Tele Sicilia
Teletna
T.R.A.
TVR – Italia 9 Network
Articoli e recensioni stampa
(in Italia):
BlogTaormina
Bronteventi
Canicattì Nuova
Comunicare
Corriere di Reggio
Corso Italia
Cronaca Vera
Dg Marche
Dossier – Roma
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Giornalismo Siciliano
Il Cittadino
Il Difensore
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Il Tirreno – Grosseto
L’Aretuseo
L’Azione
L’Espresso Calatino
L’Italia Settimanale
La Gazzetta
La Nazione
La Nazione – Grosseto
La Sicilia
La Tribuna di Giarre
La Voce dell’Ionio
lo Stilo
Media Pages
Murmur Art
Notiziario Museo Nazionale della Fotografia – Brescia
Orizzonti
Prospettive
Sicilia Mondo
Sicilia Notizie – Giornale dell’Etna
Sicilia Sera
Taormina Informa
Vita di Comunità
Vivere Fabriano
(all’Estero):
Deia (Spagna)
El Correo (Spagna)
El Correo – Vizcaya (Spagna)
Giuseppe Gullotto nato a Passopisciaro nel comune di Castiglione di Sicilia il 5 agosto del 1947 da genitori Randazzesi, la mia biografia nasce su questo sito come primo fondatore di radio libera e successivamente come emittente televisiva.
Da ragazzo dopo la scuola dell’ obbligo la mia passione era rivolta nel campo dei motori, ho imparato l’ arte sotto la direttiva di due bravi meccanici a Riposto, all’età di 20 anni mi sentivo pronto per affrontare questo mestiere da solo che ho fatto fino all’ età di 27 anni, mi sono sposato a 24 anni ed avendo messo su famiglia le esigenze sono aumentate pertanto bisognava guadagnare di più, cosi a malincuore ho dovuto abbandonare l’attività motoristica per andare a fare tutt’altra cosa.
Sono diventato operaio nella tanta discussa Siace cartiera di Fiumefreddo di Sicilia ed avendo a disposizione più tempo ho incominciato a coltivare degli hobby, fermo restando che la meccanica mi accompagna fino ad oggi cercando di fare il mio meglio nel restaurare auto e moto antiche.
I miei primi hobby sono nel campo dell’aeromodellismo che pratico anche adesso, il mio sogno e’ sempre stato volare ho praticato per diversi anni il volo con i delta a motori, il secondo hobby nasce con l’ avvento delle ricetrasmittenti detti comunemente CB o baracchino.
Nel mio paese c’era un’altra persona che praticava lo stesso hobby, lui studiava all’Università di Catania in ingegneria elettronica, ed abbiamo fatto amicizia, un giorno mi chiama per radio e mi chiede se avevo in macchina la radio a modulazione di frequenza per ascoltare della musica indicandomi il canale, lui aveva costruito un trasmettitore l’unico nella nostra zona che era in grado di poter far ascoltare quello che ai giorni nostri ascoltiamo: la RADIO in FM.
Sto parlando del 1973, lui è Alfio Scirto, successivamente diventato mio cognato, ho subito chiesto di costruirne uno per me ma lui prontamente mi disse te lo regalo, dal detto al fatto col suo aiuto ho montato a casa mia una radio libera che inconsciamente utilizzavo senza alcuna autorizzazione, si era sparsa subito la voce di questo avvenimento ed ogni giorno facevo ascoltare la musica che tanta gente mi richiedeva, ed io ho incominciato anche a far sentire la mia voce, ero diventato un conduttore radiofonico senza rendermene conto, comunque la radio aveva un piccolo raggio d’azione dalla postazione dove mi trovavo era ascoltabile da Moio Alcantara, Malvagna, Roccella Val Demone, Santa Domenica Vittoria.
Qualche anno dopo nel 1975, la mia esigenza è stata quella di trasferirmi a Randazzo ed io ero felice di farlo, città che mi piaceva molto perché l’avevo sempre frequentata.
Assieme a me si trasferisce anche il mio hobby, da qui nasce assieme al costruttore Alfio Scirto, Radio Randazzo International, studi in via Torre, (la parte alta della città di Randazzo). Descrivere quei periodi ci vorrebbe tanto tempo, ricordo il giorno dell’inaugurazione degli studi e delle trasmissioni, erano le 15.30 di un sabato estivo, ospiti l’ indimenticabile padre Vincenzo Mancini ed il sindaco Prof. Salvatore Agati, toccava a me fare le presentazioni ero frastornato quasi mi tremava la voce ero molto emozionato, avevo paura di sbagliare avendo accanto due persone di cultura come il Sindaco e l’Arciprete. Per fortuna tutto andò per il verso giusto.
Successivamente tanti ragazzi e ragazze si sono avvicinate e proposti come conduttori quasi tutti sono stati accolti, ed ebbe inizio ufficialmente la prima emittente radiofonica a Randazzo.
Come tutte le cose belle c’è sempre il rovescio della medaglia, dopo qualche mese le autorità giudiziarie ci hanno imposto di chiudere l’emittente perché privi di autorizzazione.
Non erano informati che, essendo stato abolito dalla Corte Costituzionale il monopolio alle trasmissioni di Stato, bastava comunicare all’ispettorato territoriale con sede a Catania della presenza dell’emittente.
Così avendo chiarito la nostra posizione sono riprese le trasmissioni.
Dopo un breve periodo, ci siamo trasferiti in altri studi più confortevoli perché abbiamo ceduto ad altri Radio Randazzo International, la motivazione era quella di avere la possibilità economica per sviluppare e potenziare un’altra realtà e dare anche spazio ad altri gestori con buoni propositi.
Con noi nasce in via dei Galvagno Radio Randazzo Centrale, successivamente nel 1980 si unisce ad un’altra realtà radiofonica derivata dalla prima emittente per potenziare la struttura, prende il nome di Radio Randazzo Unita.
E’ doveroso da parte mia ricordare l’amicizia che ci ha legato, all’indimenticabile nostro socio Franco Vagliasindi, per raccontare la nostra storia sia radiofonica e di amicizia si dovrebbe scrivere molto, lui con grande dispiacere di tutti coloro che lo conoscevano e naturalmente dei suoi cari è venuto a mancare in età ancora giovane, ma resta sempre un personaggio da ricordare con affetto. (Radio Randazzo Unita la sua esistenza finisce nell’ anno 1992).
Avendo fatto questa bella esperienza, negli anni 80 si incominciava a parlare di televisione, sempre con mio cognato Alfio Scirto, abbiamo dato vita alla prima emittente televisiva a Randazzo Tele Video Randazzo TVR, prima a carattere locale successivamente sempre con mezzi propri e con poco denaro abbiamo ampliato il bacino d’utenza con un ripetitore a Castiglione di Sicilia contrada Monte Colla adiacente alla postazione Rai, abbiamo costruito il traliccio per ospitare le antenne alto 30 metri, ancora oggi esistenti, tutto in manifattura artigianale con l’aiuto di un nostro amico fabbro Santo Pitinzano.
Successivamente abbiamo portato sul luogo, con una mia macchina e montato con l’ausilio di una carrucola, per intenderci quella usata nei pozzi dell’acqua, ed una scala di legno, quella serve per la raccolta delle olive, i ripetitori ed abbiamo costruito in muratura la casetta per la sistemazione delle apparecchiature.
Completata la postazione ed avendo già acquisito una discreta esperienza ci siamo cimentati a costruire le antenne e i trasmettitori per poter irradiare il segnale, quasi analogo discorso vale anche per le altre postazioni di S. Andrea, Maniace e Castelmola.
Fatte le postazioni ed avendo così potenziato su tutto il territorio il segnale di TVR abbiamo pensato anche a far vedere altre emittenti televisive che stavano nascendo in quel periodo. Ottenuta la loro autorizzazione il “territorio” ha avuto la possibilità di vedere prima il segnale di TELETNA emittente catanese e successivamente altre due emittenti RTP di Messina ed RST emittente calabrese.
Ma la nostra innovazione nel settore non si ferma qui, venendo a conoscenza della nascita di una emittente nazionale CANALE 5 siamo andati a contattare, a monte Lauro vicino la città di Vizzini, il responsabile della postazione di CANALE 5 proponendo la nostra disponibilità ad ospitare a forma gratuita il loro segnale televisivo, per dare la possibilità a questo “territorio” un po’ dimenticato da tutti, ad usufruire di questo servizio, cosa che è avvenuta a breve scadenza cosicché abbiamo avuto prima di tanti altri l’innovazione della tv privata.
Il successivo episodio lo voglio raccontare perché ritengo sia importante per la cronistoria delle emittenti locali.
Dopo qualche tempo, un giorno mi viene a trovare il tecnico di CANALE 5 ormai diventati amici dicendomi che il responsabile dell’emittente voleva parlarmi, mi presenta questo signore che io non conoscevo, parlava con accento milanese e prima di accennare la motivazione della sua venuta mi ha invitato a pranzo. A quel tempo nella nostra città pochi erano i locali dove poter pranzare, la scelta è stata la trattoria Veneziano sita in via del Santuario.
Di tutto si e’ parlato tranne di televisione, una persona simpatica scherzosa che prendevi subito in simpatia, finito il pranzo in poche parole mi ha detto che stavano per far nascere altri due televisioni, ITALIA 1 e RETE QUATTRO e mi chiese se da parte mia c’era la disponibilità di ospitare anche le altre due emittenti. Non ha completato il discorso perché la mia risposta è stata subito positiva, ero felice di sapere che nel “territorio” avveniva questo. Concluso l’accordo, sempre in forma gratuita, ed avendo firmato all’istante un contratto per il comodato d’uso della postazione, leggo la firma: Silvio Berlusconi, a quel tempo ancora sconosciuto.
Negli anni successivi, per il nostro gesto di accoglienza, ha voluto aiutarci per diventare sempre più professionali, a tutt’oggi mantengo il rapporto con la loro azienda.
Successivamente abbiamo avuto rapporti anche con Telecolor ed Antenna Sicilia che grazie al nostro impegno ancora oggi vengono mantenuti questi servizi.
Intanto il tempo scorre inesorabile, nel 1990 per scelta personale, mio cognato, Alfio Scirto, lascia a me il compito di proseguire con TVR cosa che ho fatto assieme hai miei figli Andrea e Vincenzo fino ad oggi a distanza di 36 anni dalla sua nascita.
Nell’anno 2003 TVR cambia denominazione adesso si chiama EUROTV Randazzo, abbiamo sempre voluto che il nome di questa città fosse evidenziato per primo per l’ amore che gli portiamo e per tutti i Randazzesi che sempre ci hanno stimato e rispettato a cui va il nostro grazie.
La televisione ha svolto un servizio sociale non indifferente riconosciuto da tutti, tanti programmi sono stati fatti, abbiamo avuti tanti illustri personaggi come ospiti, del mondo della politica, della cultura, dello sport, della medicina, dello spettacolo.
Abbiamo fatto anche tanti spettacoli ed iniziative nelle varie piazze ed il nostro obbiettivo principale e’ stato sempre quello di valorizzare la nostra città i suoi personaggi, i suoi monumenti e tutto quello che è la vita sociale, non solo di Randazzo ma di tutto il territorio del suo bacino di utenza.
In questa breve storia voglio ricordare i collaboratori che più sono stati vicini all’emittente ed hanno dato vita alla tv, Franco Munda, Pippo Anzalone, Gaetano Di Silvestro, Beppe Petrullo, Michele La Rosa, Isidoro Raciti, Angelo Borzi’, Carmelita Bonfiglio, Antonino Mobilia, Nino Caggegi e tanti altri, ricordo tutti ma sarebbe un lungo elenco, questa pagina serve non solo per ricordare ma per ringraziare tutti anche se non menzionati che tanto hanno fatto con serietà e passione per fare vivere una realtà importante che e’ quella della comunicazione.
EUROTV ancora oggi con le difficoltà del tempo riesce a trasmettere per partecipare al sociale e allo sviluppo di questa Città e del suo hinterland. GRAZIE.
Voglio anche ricordare per precisione di cronaca che nel 1993 dopo la chiusura di Radio Randazzo Unita ho dato vita ad un un’altra realtà radiofonica Radio Amica, affinché Randazzo avrebbe avuto ancora questa realtà e fare riavvicinare i ragazzi che si erano smarriti ad avere un punto di riferimento e fare delle cose costruttive, cose che tanti hanno fatto, qualcuna/o di loro anche oggi trasmette in radio importanti, presenta spettacoli grazie all’ insegnamento acquisito nella struttura.
Radio Amica nel 1997 ha ceduto le proprie frequenze a Radio Maria, radio nazionale a spunto religioso che ancora oggi è presente sul nostro territorio.
In altre occasioni, se ci sarà la possibilità, vo
glio parlare della socializzazione e di tanti anche frivoli episodi che avvenivano all’interno della radio e della televisione.
L’augurio è che questo patrimonio, a fruizione nostra e dei posteri, per far si che la nostra storia non venga dimenticata, rimanga attraverso le immagini reali che sono quelle televisive.
Concludo con i ringraziamenti all’amico di sempre Francesco Rubbino, (meglio conosciuto come Ciccio Rubbino) per avermi invitato a scrivere su questo sito da lui ideato ed è molto interessante per fare memoria assieme a personaggi molto illustri di questa bella Città.
grazie Ciccio.
Randazzo 19 luglio 2017
Trasmissioni Televisive
Giuseppe Anzalone intervista l’on.le Rino Nicolosi Presidente della Regione Sicilia.
A cura di Francesco Rubbino