Tra le più rinomate cantine dell’Etna non possiamo non citare Feudo Vagliasindi a Randazzo, la storica villa in stile liberty che si affaccia sul vulcano e i monti Nebrodi.
Quella che ti stiamo per raccontare è una storia di vino, che ha a che fare con il rispetto del territorio, il legame con le proprie radici e l’amore per la conoscenza.
Cosa c’entra tutto questo con il vino, ti chiedi? C’entra, eccome se c’entra! Come scriveva Mario Soldati, il vino lo capisci davvero soltanto quando entri in confidenza con l’ambiente dove è nato, quando vieni a conoscenza della sua storia più genuina e autentica. E noi te la raccontiamo.
Una ricca storia secolare
La storia di Feudo Vagliasindi comincia così ed ha un nome e un cognome: quello del barone Paolo Vagliasindi, per l’appunto.
Siamo nel 1850 e Paolo Vagliasindi dà vita alla prima e originaria azienda agricola produttrice di olio e vini etnei, il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio. Questi pregiati prodotti avranno ben presto successo e non solo nel territorio circostante: sbarcheranno infatti fino ai porti di Genova e di Marsiglia. L’azienda, di ben 60 ettari, è allora conosciuta dai lavoratori agricoli per gli infiniti (e temuti!) filari dei suoi vigneti; un racconto popolare vuole che i contadini implorassero Dio di liberarli dalla fatica di lavorare quei filari.
Dio ne scampi do filagnu do fieu
Da allora sono davvero molte le vicissitudini che riguarderanno il buon nome del barone e di questo posto. Si racconta che, a fine ‘800, una contadina dell’azienda abbia trovato nei terreni del noccioleto un oggetto d’oro. Lo consegnò quindi al barone che, rendendosi conto dell’elevato valore, avviò una campagna di scavo nella zona.
Gli scavi portarono alla luce i resti di una cuba bizantina e vasellame, ceramiche, oggetti d’oro, di bronzo e d’argento, oggi esposti al museo Archeologico Paolo Vagliasindi di Randazzo.
Lo splendore di questa azienda, però, è destinato a svanire con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, quando Randazzo diventa base del terzo Reich: Feudo Vagliasindi viene assediato dai tedeschi e trasformato in ospedale militare prima e civile poi.
Feudo Vagliasindi ha assistito a tutto questo e ha subìto persino un breve periodo di abbandono, ma oggi si trova in una nuova fase di splendore grazie ai fratelli Paolo e Corrado Vassallo Vagliasindi che hanno dato all’azienda una nuova vita e si sono ripresi cura dei vigneti, degli uliveti e di questa villa che poi, diciamoci la verità, è un importantissimo pezzo di storia.
I vini di Feudo Vagliasindi
Ma parliamo dell’azienda oggi.
La Villa è circondata da 10 ettari di terreno. Non molti in confronto ad un tempo, potrai pensare, ma è da qui che prendono vita i pregiati prodotti dell’azienda, ora come allora: l’olio extravergine d’Oliva da Nocellara Etnea e i Vini Etna Rosso Doc, Etna Rosato DOC, Nerello Cappuccio, Nerello Mascalese e, da quest’anno, Carricante.
L’Etna Rosso DOC è il pezzo forte dell’azienda Vagliasindi. È un vino tra i più pregiati ed è ottenuto dalle due uve autoctone dell’Etna, Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio.
Il suo affinamento? Rigorosamente in botti di rovere francese.
Passiamo ai rosati. L’elegante rosato del Feudo nasce anch’esso dal connubio Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio e viene prodotto tramite la tecnica del salasso. Questa consiste nel prelevare, dalla vasca di macerazione dove si sta preparando un vino rosso, un po’ di mosto il quale verrà vinificato in bianco. Ed ecco la magia: l’Etna Rosato DOC!
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Tra i vini dell’azienda troverai pure etichette di 100% Nerello Mascalese e di 100% Nerello Cappuccio. Da sottolineare che Feudo Vagliasindi è una delle poche cantine a vinificare il Nerello Cappuccio in purezza ottenendo magnifici risultati.
Se sei interessato ad acquistare: Feudo Vagliasindi Nerello Mascalese Terre Siciliane IGP e Feudo Vagliasindi Nerello Cappuccio Terre Siciliane IGT
Potrai assaggiare tutti questi vini prenotando una degustazione con visita dei vigneti, dell’antica cantina e del palmento QUI.
La cultura dell’olio
Cultura dell’olio, questa (quasi) sconosciuta! Dovremmo proprio valorizzarla di più: anche Paolo crede che presto questa possa superare di gran lunga quella del vino. In fondo a permetterlo sarebbe la terra fertile della nostra Etna, dato che è grazie a Lei che cresce sana e forte la Nocellara Etnea, l’ulivo rigoglioso che dà vita all’olio extravergine d’oliva di Feudo Vagliasindi: puro, genuino e che sa di Sicilia. Anzi no, sa proprio di Etna.
L’olio di Nocellara non è solo buono e pregiato, ma è anche benefico per la salute. Proprio così: mantiene giovane il sistema cardiocircolatorio e quello neurologico, protegge la pelle dalle radiazioni solari, è ricco di antiossidanti e antiradicali ed è facile da digerire. Davvero prezioso, oro colato!!
Se sei interessato ad acquistare : Olio Extravergine d’Oliva Feudo Vagliasindi
Il sogno di un ritorno alla terra
Rispetto per il territorio e legame con la propria terra: sono questi i valori principali dell’azienda Vagliasindi ed è grazie a questi concetti che ogni prodotto riscuote successo.
Il sogno di assistere ad un ritorno alla terra, alla genuinità ed autenticità non lo ritroviamo solo nella scelta di coltivare ulivo biologico e di produrre in purezza il nerello cappuccio, ma è vivo anche nel piccolo orto, anche questo biologico. Da questo pezzo di terra vengono raccolti infatti gran parte degli ingredienti, di prima qualità e rigorosamente di stagione, che rendono speciali i piatti del ristorante del Feudo, nato nel 2010.
Insomma, Feudo Vagliasindi ha proprio tutte le carte giuste per essere la prossima meta che vorrai raggiungere: buon cibo, eccellenti vini, antiche cantine e palmenti, una meravigliosa vista sull’Etna, una piscina immersa nel verde, vigneti ed uliveti… e che dire poi dell’accoglienza? Non puoi che sentirti come a casa della nonna, specie a colazione, quando ad accoglierti ci saranno conserve fatte in casa, yogurt, croissant e squisite torte.
Eh già, proprio come dalla nonna, una nonna di classe che vive in una villa novecentesca.
Raggiungi Feudo Vagliasindi
Indirizzo: Contrada Feudo Sant’Anastasia, Strada provinciale 89 – 95036 Randazzo (CT)
Sito Web: www.feudovagliasindi.it
Shop Online: www.feudoshop.com
Contatti: +39 095 799 1823 – info@feudovagliasindi.it
Chiara Proietto