Il 25 gennaio del 1915 nasce a Santa Domenica Vittoria, paesino dei Nebrodi della Valle dell’Alcantara.
Studia al Collegio Salesiano San Basilio di Randazzo. Si diploma in ragioneria a Messina.
In qualità di Segretario Comunale esercita la propria attività nei comuni di Roccella Valdemone e Mandanici.
Si trasferisce in Piemonte dove con grande abilità e competenza salva
dal dissesto finanziario non pochi Comuni tanto che dalla Prefettura riceve diversi encomi e viene segnalato alla famiglia Olivetti.
Questi gli danno l’incarico di Direttore Amministrativo per la costruzione dell‘Ospedale di Ivrea che diviene un modello di gestione da fare invidia a tutti gli ospedale del Nord.
Nel 1975 si ritira al suo paese e viene eletto Sindaco dai suoi concittadini restando in carica per ben 22 anni.
Chi ha avuto modo di conoscere il Cavaliere Salvatore Perdichizzi sa con quanta dedizione, sacrificio, amore e competenza ha svolto questo delicato incarico istituzionale.
La legge che istituiva le Unità Sanitarie Locale stabiliva che Santa Domenica Vittoria facesse parte del territorio di Patti, Lui riusci a far cambiare la legge facendo sì che il suo paese facesse parte della nostra USL
Eletto membro dell’assemblea della U.S.L. n.39 viene nominato Vice Presidente . In questo ruolo, grazie alla sua competenza, ha contribuito molto al miglioramento della sanità nel nostro territorio.
Perdichizzi è stato uomo di grande intelligenza, umanità, generosità e cultura.
La città di Randazzo, che considerava la sua Città, in tutte le manifestazioni ( Ospedale, ammodernamento SS 584 ecc…..) lo ha avuto sempre al suo fianco.
Amorevolmente assistita dalla figlia muore a Randazzo (dove abitava) il 30 giugno 2009.